La Top 11 del Girone C di Serie C: eterno Castaldo, Borri alza il muro contro il Foggia di Zeman

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E’ andata in archivio la 1^ giornata del Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Paganese-Messina 4-4
Monopoli-Catania 3-0
Monterosi-Foggia 0-0
Vibonese-Picerno 0-0
Catanazaro-Francavilla
Avellino-Campobasso 1-1
Fidelis Andria-Juve Stabia 1-1
Palermo-Latina 2-0
Taranto-Turris 0-0
Potenza-Bari 1-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:

Pelagotti (Palermo): pomeriggio complessivamente tranquillo, sull’1-0 lo salvano i legni. Ma merita questo riconoscimento per la bravura su tutte le palle inattive a sfavore: uscite precise e difesa guidata con autorevolezza.

Morelli (Messina): nella sagra degli orrori difensivi riesce comunque a distinguersi per una rete a inizio ripresa facilitata tuttavia dall’errore di Baiocco

Borri (Monterosi): contro il Foggia di Zeman ci si aspettano gol a grappoli, invece la matricola terribile tiene botta, strappa lo 0-0 e ha un gigante al centro della retroguardia.

Gatti (Catanzaro): in modo ironico ha scelto la maglia numero 44, ricordando una vecchia canzone. E il suo spartito è sempre lo stesso: corsa, dinamismo e spirito di sacrificio. Tra i migliori.

Nunziante (Turris): sa bene che Longo è calciatore che ama tagliare alle spalle dei difensori, è bravo a seguirlo come un’ombra per non lasciargli spazio. Si deve sacrificare maggiormente nella propria metà campo rinunciando alle scorribande sulla fascia, ma tatticamente la crescita è evidente.

Casoli (Andria): segna un gol importante dopo due minuti lasciando intendere che una ripescata non avesse nessun timore reverenziale a cospetto di un allenatore esperto come Novellino e di una squadra che, prima della pandemia, quasi sfiorava i playoff per la A. Approccio perfetto.

Luperini (Palermo): trattenuto dalla dirigenza nonostante richieste anche da club di categoria superiore, l’ex Trapani conferma di attraversare un buon momento di forma e disputa una gara di buon livello. Sostanza, spirito battagliero e anche qualche bella verticalizzazione: impossibile chiedere di più.

Viteritti (Monopoli): Guiebre e Langella inventano, lui capitalizza nel migliore dei modi e partecipa alla festa. Altro esame di maturità superato a pieni voti, con tanto di lode per il gol del 3-0.

Castaldo (Paganese): per la serie “vecchio a chi?”. In questa categoria volpi esperte come lui sanno sempre destreggiarsi mirabilmente tra le maglie delle difese avversarie. Al minuto numero 26 sfrutta una mischia in area messinese e batte il portiere di potenza, al 95’ regala l’insperato 4-4 con un bolide di destro che non lascia scampo al pipelet giallorosso.

Starita (Monopoli): doppietta in 9 minuti e pratica Catania archiviata nel primo quarto d’ora. La difesa etnea ne combina di tutti i colori e lui è bravissimo ad approfittarne.

Vazquez (Catanzaro): il gol dell’ex è praticamente un classico, ne segna addirittura due e non esulta in segno di rispetto. Ma la seconda rete, quella di testa, è davvero bella quanto importante.

Fonte – Tuttomercatoweb.com

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