Top & Flop di Foggia – Bari

Reading Time: 3 minutes

Pareggio divertente tra Foggia e Bari: finisce 2-2 il derby di Puglia, tra due compagini che, nell’acquitrino dello “Zaccheria” lottano su ogni pallone e, alla fine, devono dividersi la posta in palio.
La pioggia rende ancora più divertente la sfida tra Satanelli e Galletti. In avvio i rossoneri sono più propositivi, mentre la capolista sembra soffrire il pressing alto degli avversari e il terreno di gioco reso pesante dalle intemperie atmosferiche. Al 6’ i padroni di casa sono già pericolosi con il cross a campanile di Curcio, Ferrante manca la clamorosa deviazione sotto porta e Frattali può tirare un sospiro di sollievo. Il Foggia insiste e al 12’ si porta avanti con l’incornata di Curcio: il capitano anticipa nettamente Terranova e trasforma in oro il cross millimetrico di Nicolao. Il Bari prova a reagire, sfruttando le qualità dei suoi centrocampisti. Al 20’, infatti, ci pensa D’Errico a risvegliare i suoi: staffilata dai trenta metri dell’ex Monza, il pallone si infrange sulla traversa, Cheddira si avventa con prontezza sulla sfera e la insacca a porta sguarnita. Neanche il tempo di gioire e la capolista è di nuovo sotto: stavolta è Merola a beffare Frattali, non esente da colpe nella circostanza. Il portiere biancorosso, infatti, si lascia sfuggire il pallone che si infila inesorabilmente in porta. La sfida si fa incandescente, soprattutto a centrocampo, con i giocatori che, oltre che con gli avversari, devono fare i conti con il campo inzuppato. Al 35’ legno colpito da Cheddira, bravo a girarsi spalle alla porta e a centrare il montante. Sulla respinta si avventa Galano, ma l’ex Pescara ‘spara’ il pallone in curva. Sulle battute conclusive della prima frazione, decisivo Dalmasso con un paio di uscite puntuali che frenano gli assalti biancorossi. La ripresa si apre con l’occasionissima capitata sui piedi di Maiello al 53’, decisivo l’intervento in tuffo di Dalmasso che sbarra la strada al centrocampista barese. Il forcing ospite cresce di intensità col passare dei minuti: al 69’ il portiere rossonero è miracoloso in uscita, smanacciando il pallonetto di Cheddira destinato in porta. In contropiede il Foggia potrebbe chiudere definitivamente i conti: uscita shock di Polverino, subentrato a Frattali, che si lascia scavalcare dal pallone, per Ferrante sembra cosa fatta, invece l’italo-argentino spreca tutto calciando il pallone oltre la traversa. Il Bari capisce che è il momento di osare e Mignani manda in campo Mallamo e Pucino, rimpolpando il reparto offensivo biancorosso. All’83’ occasionissima per pareggiare sulla girata di testa di Cheddira, pallone di poco sul fondo. I padroni di casa sembrano non averne più nelle gambe, mentre la capolista si getta all’assalto disperato. Entrano anche Simeri e Citro, ma all’86’ è Mallamo a gelare lo “Zaccheria”, con un tiro al volo da posizione assai defilata che non lascia scampo a Dalmasso. Nel finale i Galletti potrebbero addirittura vincerla, ma Citro spreca tutto da pochi passi, spedendo il pallone sul fondo. Finisce così il derby di Puglia, con un 2-2 che ha regalato mille emozioni e tanto divertimento e che conferma il Bari in vetta al girone C.

Ed ora, ecco i Top & Flop della gara.

TOP

Alessio Curcio (Foggia): prova di sostanza del capitano rossonero, autore di un gol e un assist al cospetto del Bari. Curcio sblocca il match con un’incornata d’autore, anticipando l’esperto Terranova, mentre sul gol del raddoppio ispira il sigillo di Merola. Tanta corsa e lotta per il talentuoso attaccante di Zeman, sempre pronto al sacrificio e a trascinare i suoi. La sua uscita dal campo incide sull’economia del gioco rossonero. DECISIVO

Il centrocampo (Bari): grande prestazione dell’intero reparto biancorosso, sempre in grado di costruire azioni pericolose dalle parti di uno strepitoso Dalmasso. Maita, D’Errico e Maiello si impossessano della manovra, non lasciando alcun margine agli avversari nei secondi quarantacinque minuti. Dai loro piedi nascono le chance migliori per la capolista. Tanta qualità, visione e dinamismo. ISPIRATI

FLOP

Alexis Ferrante (Foggia): combattimento e corsa per il bomber rossonero che, però, dimostra di essere in serata nera. Troppo spesso in off-side, sulla sua prestazione pesa come un macigno l’errore sull’uscita disastrosa di Polverino. Il gol avrebbe probabilmente chiuso i conti e congelato il derby in favore dei Satanelli. SPENTO

Cristian Galano (Bari): serataccia per il fantasista biancorosso di origini foggiane. Beccato dal pubblico ad ogni pallone, l’ex Pescara è evanescente per tutta la durata del match, non riuscendo ad approfittare neanche delle rare disattenzioni di Dalmasso. Spesso incerto e fuori dai giochi, non incide per tutto il corso della gara. SPAESATO

Fonte – Tuttoc.com

Subscribe
Notifica di

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments