Il Foggia ribalta l’Avellino. Zeman fa piangere Gautieri

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Merola-Nicolao e il boemo avanza: «Non il massimo a livello tattico». E tra una settimana compie 75 anni.

Eccellente blitz del Foggia, che ha espugnato Avellino confermando di poter essere una mina vagante in questi playoff. Zeman si è confermato un maestro e ha superato l’allievo Gautieri (suo giocatore allaRoma) grazie ai cambi e all’infinita esperienza con la quale ha rivoltato il match nel secondo tempo. A quasi 75 anni, da festeggiare in campo il prossimo 12 maggio, Zemansi gode l’ennesima impresa: «Sono contentissimo perché abbiamo lavorato bene vincendo su un campo difficilissimo. Nonostante non sia stata la migliore prestazione tattica, ci godiamo questo passaggio del turno. Ora, però, sarà sempre più difficile perché entreranno anche le terze classificate. Sul
prossimo avversario non ho preferenze, mentre ringrazio i tifosi che sono giunti in massa e dico loro di comportarsi sempre bene». Solo fischi e tanta delusione, invece, per i padroni di casa, in uno stadio sold out: nonostante il vantaggio per il quarto posto in campionato, e il momentaneo 1-0 nel primo tempo,l’Avellino si è fatto raggiungere e sorpassare.

Harakiri – Era stato Bove sugli sviluppi di un corner a sbloccare il match al 17’. Poi è stato un harakiri perfetto quello dell’Avellino, che in avvio di ripresa ha fallito in maniera grossolana il colpo del k.o. con Murano che, dopo aver dribblato anche Dalmasso, ha colpito il palo a porta vuola. Il Foggia, scampato il pericolo, ha iniziato a crederci e ha impattato grazie a Merola,migliore in campo, bravo a sfruttare la sponda di Ferrante (che ha anticipato un incerto Bove) su cross di Rizzo. Zeman con un triplo cambio ha scosso i suoi che, prontamente, lo hanno ripagato. E’ stato proprio uno dei neo entrati, Nicolao, a firmare il colpaccio dopounaltro svarione difensivo di Bove sull’imbeccata di Di Paolantonio.

MARCATORI Bove (A) al 17’ p.t.; Merola (F) all’11’, Nicolao (F) al 29’ s.t.

AVELLINO (3-5-2) Forte 5,5; Dossena 5,5, Scognamiglio 5, Bove 5; Ciancio 5,5 (dal 35’ s.t. Ag. Rizzo s.v.), Carriero 5,5, De Francesco 6 (dal 35’ s.t. Mastalli s.v.), Kragl 5,5 (dal 35’ s.t. Di Gaudio s.v.), Mignanelli 5; Maniero 6 (dal 12’ s.t. Kanoute 6), Murano 5 (dal 20’ s.t. Plescia 5,5). (Pane, Pizzella, Chiti, Mocanu, Micovschi, Silvestri, Stanzione). All. Gautieri 5

FOGGIA (4-3-3) Dalmasso 6; Garattoni 6, Sciacca 5,5, Di Pasquale 6, Al. Rizzo 5,5 (dal 12’ s.t. Nicolao 6); Garofalo 5,5 (dal 12’ s.t. Rocca 6), Petermann 6,5, Gallo 6 (dal 12’ s.t. Di Paolantonio 6); Merola 7 (dal 28’ s.t. Turchetta 6), Curcio 6, Di Grazia 6 (dal 23’ s.t. Ferrante 6,5). (Alastra, Rizzo Pinna, Vitali, Maselli, Girasole, Martino, Buschiazzo). All. Zeman 7

ARBITRO Tremolada di Monza 6

NOTE paganti 6.723, incasso non comunicato. Ammoniti Dossena, Garattoni, Rizzo, Scognamiglio e Mastalli. Angoli 3-1

Fonte – Gazzetta.it

 

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