Estroso e duttile. Rolando sfodera un’altra versione

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Due assist sabato scorso a Potenza. Jolly nel tridente: risorsa ulteriore per far bene negli spareggi.

Fuori Millico, sale Rolando. La capacità di rigenerarsi nel Foggia è testimoniata dal 31enne piemontese assoluto protagonista contro il Potenza. Senza più il compagno di reparto che illumina il gioco e riesce a fare la differenza, l’ex Renate interpreta una doppia funzione: gioca da… Millico senza dimenticare… Rolando, nel senso che prova ad alternarsi in veste di suggeritore e di uomo-gol.

UN JOLLY. Magistrale l’interpretazione da trequartista contro la Casertana, con il Foggia ridotto in dieci per l’espulsione di Tascone e privo pure di Millico messo fuori uso nei primi minuti di un match stregato da un fortuito scontro di gioco. Ma Rolando è stato decisamente protagonista contro il Potenza, uomo-assist sull’incornata di Salines per lo 0-1 (nel tiro dalla bandierina) come pure in occasione della rete del raddoppio: sua la conclusione stoppata dal portiere Alastra, sulla ribattuta Gagliano l’ha messa dentro facile facile. Ronaldo è la pedina più duttile del tridente, dotato anche di una buona intelligenza tattica: doti che avevano consentito al 31enne piemontese di conquistare un posto stabile nel tridente, con Santaniello e Millico, dopo una prima iniziale panchina nel match interno contro il Catania. Un gol (al Picerno) e due assist contro il Potenza il suo personalissimo bottino, ma evidenti la possibilità che l’esterno di Cuorgnè possa incrementare il proprio contributo alla causa del Foggia. Numeri che alla fi ne potrebbero risultare determinanti anche per una permanenza di Mattia Rolando in maglia rossonera a fi ne stagione, dopo essere arrivato in prestito quasi sul gong di mercato nel gennaio scorso. (Walter Carbone)

Fonte – Corrieredellosport.it

 

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