Foggia, Fedele: “Mi alleno sempre al 100%. Allo Zaccheria nessuno può venire a comandare”

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Questo pomeriggio il centrocampista del Foggia Matteo Fedele ha parlato ai microfoni dei giornalisti presso la sala stampa dello stadio Pino Zaccheria.

“Ora mi sento bene – ha detto lo svizzero – ho avuto qualche problema all’inizio con le ginocchia. Però ora sto bene e mi alleno sempre al 100%. All’inizio ho fatto un po’ fatica però adesso piano piano sta andando meglio e cerco di fare quello che mi chiede il mister”.

Fedele parla poi del derby di domenica perso contro il Bari: “Abbiamo tenuto testa perchè quest’anno il Bari è veramente una grande squadra. Davanti ai loro tifosi, nel loro stadio. E’ stata una partita veramente difficile. Eravamo compatti, ci siamo fatti trovare tutti pronti per questa partita. Noi sapevamo che il Bari in casa giocasse molto bene, da un po’ non perdono. Sapevamo fosse dura andare lì, secondo me dovevamo essere più cattivi offensivamente. Ci siamo trovati davanti alla porta 2/3 volte, potevamo chiuderla. Ma secondo me abbiamo fatto una grande gara, dobbiamo imparare dai nostri errori”.

Ma cosa manca al Fedele che l’anno scorso si è visto proprio al Bari? “Adesso ho firmato un contratto di tre anni col Foggia. Mi sto trovando bene, mi sto adattando con la squadra, ho bisogno di un po’ di tempo per ritrovare la mia forma dopo gli infortuni ed i problemi che ho avuto”.

Ti aspettavi un inizio del genere? “Io lo sapevo che all’inizio era difficile, a Carpi ero fuori rosa. Magari trovare più continuità, però io mi sto allenando bene, sto facendo sempre il massimo e troverò la forma al più presto possibile. Se viviamo sempre di se e di ma non andiamo da nessuna parte. Questo è il nostro percorso, abbiamo dimostrato di avere una squadra che può fare grandi cose. Massima fiducia, se continuiamo così andremo bene”.

Fedele parla poi del Cittadella, sabato prossimo di scena allo Zaccheria: “Che sia il Cittadella o il Palermo, dobbiamo dimostrare che siamo il Foggia. Giochiamo in casa e nessuno può venire a comandare qua. Il Cittadella è una squadra tosta, son cattivi. Vanno su ogni contrasto. Come ho detto, qua è casa nostra, dobbiamo fare quello che sappiamo fare, il nostro gioco”.

Secondo Fedele i contrasti sono importantissimi: “Abbiamo fatto delle partite in casa dove vincevamo e ci siamo fatti rimontare, la colpa è stata nostra. Ci deve servire per le prossime partite e non rifarlo più. I contrasti sono una delle cose più importanti in Serie B: vinci le partite 1-0, 2-0 ma se non vinci i contrasti ti rimontano. Devi essere bravo a gestire la partita. Dobbiamo essere più cattivi”.

Infine Fedele conclude, relativamente ai fischi dei tifosi baresi al San Nicola: “Io l’anno scorso a Bari mi son trovato molto bene, però ora ho giocato al San Nicola con il Foggia. Io pensavo al Foggia, mica ai 30.000 del Bari”. Infine c’è una menzione speciale per i tifosi rossoneri: “Senza i tifosi del Foggia non andiamo da nessuna parte, per noi loro sono un elemento in più, sia in casa che in trasferta”.

Fonte – Tuttocalciopuglia.com

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Ludovico
Ludovico
6 Anni fa

Affrontare il Cittadella con la mentalità killer di colui che non ha opzioni di scelta se non quella di far soccombere il proprio avversario. Questo unico pensiero deve animare tutta la squadra che, sembrerebbe, aver fatto già sua questa mentalità, stando alle parole dello svizzero rossonero, inteso non come Emmenthal, ma come Matteo Fedele intervenuto ieri in sala stampa Egli dice … “non è che gli avversari possono venire a comandare quà”… e ha ragione, ma non lo deve dire a noi, che siamo consapevoli di questo dalla nascita, ma piuttosto ripeterlo a se stesso e ai suoi compagni che,… Leggi altro »

foggianopiacentino
foggianopiacentino
6 Anni fa

Stroppa deve andare via,in b siamo andati grazie a de zerbi che gli ha lasciato gia la squadra prelarata,quest anno ha fatto lui la squadra e ogni partita ci vuole il defrebillatore portatile