Lega Pro, la Top 11 della 36^ giornata

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Dopo 36 giornate di campionato, l’unico girone della Lega Pro in cui il primo posto non è stato ancora assegnato in via definitiva è il girone A. In vetta momentaneamente c’è la Cremonese, vittoriosa sul proprio campo per 1-0 con la Lucchese. Secondo posto per l’Alessandria che ha superato con identico punteggio il Renate, ha dunque iniziato bene il proprio corso l’allenatore dei grigi Giuseppe Pillon. Il Como batte la Lupa Roma e giunge ai play-off. Il Prato vince ad Arezzo, ora spera addirittura di evitare i play-out in maniera miracolosa. Una delle due squadre capitoline, Racing Roma o Lupa Roma, sarà destinata a retrocedere in D come ultima classificata.Dopo 36 giornate di campionato, l’unico girone della Lega Pro in cui il primo posto non è stato ancora assegnato in via definitiva è il girone A. In vetta momentaneamente c’è la Cremonese, vittoriosa sul proprio campo per 1-0 con la Lucchese. Secondo posto per l’Alessandria che ha superato con identico punteggio il Renate, ha dunque iniziato bene il proprio corso l’allenatore dei grigi Giuseppe Pillon. Il Como batte la Lupa Roma e giunge ai play-off. Il Prato vince ad Arezzo, ora spera addirittura di evitare i play-out in maniera miracolosa. Una delle due squadre capitoline, Racing Roma o Lupa Roma, sarà destinata a retrocedere in D come ultima classificata.Per quello che riguarda il raggruppamento B, il Venezia (già promosso nella serie superiore) ha ottenuto un pareggio sul campo del Gubbio, che accede ai play-off. Già dentro agli spareggi promozione da tempo, la Reggiana perde due punti contro la Feralpisalò: conduceva quattro a uno, è stata raggiunta sul 4-4, con tripletta di Guerra. Modena quasi in salvo grazie al pareggio 0-0 ottenuto a Fano. Pareggi del Pordenone (a Bergamo con l’Albinoleffe) e del Padova (in casa con l’Ancona ultima classificata); mentre il Parma subisce la seconda sconfitta consecutiva in casa ad opera del Sudtirol, sornione e in grado di vincere 1-0 in pieno recupero con gol di Gliozzi.La seconda squadra promossa in Serie B arriva dal girone C, è il Foggia: ai satanelli basta il 2-2 sul terreno dell’Unicusano Fondi. Il Lecce rimedia lo smacco più clamoroso della giornata: il Messina vince 1-0 con il gol di Anastasi, e questo risultato porta all’esonero dell’allenatore Pasquale Padalino, sostituito da Roberto Rizzo. Cosenza matematicamente ai play-off, grazie al successo interno sull’Akragas. Taranto con un piede e mezzo in Serie D dopo la sconfitta patita in extremis a Melfi.

PORTIERE
Niccolò Manfredini (Modena): compie diversi interventi importanti nel pareggio a reti involate di Fano con il quale la squadra di Capuano si tiene a distanza dalla zona play-out.

DIFENSORI
Nicolò Sperotto (Como): un’ottima prova difensiva impreziosita dal gol nel finale che vale la vittoria sulla Lupa Roma.Lino Marzorati (Prato): l’esperto difensore della formazione toscana guida egregiamente la retroguardia nella vittoriosa trasferta di Arezzo.

Nicola Pasini (Bassano): contribuisce al successo di Forlì chiudendo tutti gli spazi agli attaccanti della formazione biancorossa.

Tommaso Cancellotti (Juve Stabia) : una prestazione maiuscola sia in fase d’attacco che di contenimento nella vittoria sull’Andria.

CENTROCAMPISTI
Emanuele Gatto (Santarcangelo): il talentuoso centrocampista di proprietà del Chievo apre le marcature nella rocambolesca vittoria di San Benedetto del Tronto dando il via ad una prova gagliarda.

Ivan Rajcic (Casertana): la mente del gioco rossoblù, va anche a segno con un bellissimo gol completando la rimonta ai danni del Matera.

Riccardo Cazzola (Alessandria): i grigi restano incollati alla Cremonese grazie al successo sul Renate frutto di una prestazione convincente del suo esperto centrocampista, bravo a gestire tutti i palloni che passano per la mediana.

ATTACCANTI
Simone Guerra (Feralpisalò): si porta il pallone a casa con una tripletta che vale anche il pareggio nell’ostica sfida contro la Reggiana.

Fabio Mazzeo (Foggia): a segno anche nella sfida che vale la promozione, i suoi gol hanno trascinato i satanelli verso il ritorno in cadetteria, dove l’ex Perugia può recitare ancora un ruolo da protagonista.

Ali Sowe (Vibonese): conferma di poter fare la differenza con una doppietta che tiene in vita le speranze dei calabresi di evitare i play-out.

ALLENATORE
Stefano De Angelis (Cosenza): ex vice di Roselli, ha preso il comando della squadra con la quale ha subito creato un legame fortissimo. I calabresi sono matematicamente qualificati per i play-off anche grazie al lavoro del giovane e promettente tecnico rossoblù.

Fonte – Tuttomercatoweb.com

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